Webranking porta anche a Cagliari il suo approccio one-company

Capire le motivazioni e la visione di un’azienda è determinante nella scelta di un nuovo posto di lavoro

Qualche mese fa abbiamo annunciato l’apertura di una nuova sede all’interno del Parco Innovazione di Reggio Emilia. Il nostro HQ è a Correggio, abbiamo una sede a Milano, una a Vancouver e entro fine anno apriremo la quinta, a Cagliari.

Per spiegarti bene tutto, lascia che parta da come ci siamo arrivati. Credo sia un esercizio importante: seguimi per qualche riga e ti sarà tutto più chiaro.
Ci ripetiamo sempre che il digitale è un mondo in cui è vitale adattarsi velocemente — ed efficacemente ? — al cambiamento.
Per noi significa che mentre annunciavamo Reggio Emilia stavamo già lavorando su Cagliari.
Aprire una sede significa tanto e rappresenta solo l’ultimo atto di un processo che parte da un bisogno. Il nostro ci accomuna a tante realtà innovative oggi: la ricerca di talenti competenti e la costruzione di team di lavoro stabili che costruiscano know-how e lo possano scaricare a terra. Con continuità.

Webranking e le università

Nella nostra visione questo processo lo si mette in piedi prima di tutto con l’università e col territorio che le sta intorno.
Collaboriamo già con il Politecnico e l’Università Cattolica a Milano, con Unimore a Reggio Emilia (è appena partito il primo anno del nuovo corso di laurea triennale in Digital Marketing nel quale siamo protagonisti) e con la Bologna Business School dove insegno — insieme a altri webrankers — da 8 anni a studenti di tutto il mondo. Quest’anno abbiamo aggiunto una collaborazione con l’Università di Cagliari che è stato uno dei razionali che ci ha fatto scegliere questa città.

Il Martech in Webranking

Ultimo tassello di questo mosaico è l’investimento che abbiamo iniziato tre anni fa, decisamente in anticipo sul mercato: la costruzione di un team dedicato alla Marketing Technology che ha esteso le competenze dell’area web development che da 15 anni guida lo sviluppo di soluzioni tecniche in Webranking. Oggi questo team tech è formato da 15 professionisti che si occupano di costruire soluzioni abilitanti, in ambito digitale. E vogliamo farlo crescere. Tanto.

A volte non basta costruire strade, servono anche i ponti: connettori per far parlare i vendor (e i loro software), che non lo fanno autonomamente. Oppure veri e propri pezzi di tecnologia abilitante che consentono di fare cose nuove. Un esempio fra tutti è la data visualization che ha già fatto balzi in avanti davvero notevoli oppure la possibilità di realizzare le tecnologie propedeutiche per parlare (realmente) di omnichannel.

Crediamo che le tecnologie siano fondanti nel nuovo marketing digitale …in primis nella capacità di raggiungere efficacemente — e con pochi sprechi — persone interessate con un messaggio interessante.

Per dirla con le parole di Sir Martin Sorrell: “Agencies and clients have to embrace a Faster-Better-Cheaper approach” dove faster viene identificato con una modalità di lavoro più agile, mentre better è 100% tecnologia dove prima si faceva tutto a mano o in modo relazionale. Sorrell ne parla in questo modo: “Digital media buying process is about brain and not brawn” cioè la tecnologia e il cervello sono molto più efficaci della forza pura, della dimensione, delle relazioni che hanno dominato fino a ieri questo mercato. E il tutto può finalmente portare a un approccio cheaper perché il mondo non sta crescendo se non in modo residuale e i maggiori risultati oggi si ottengono facendo — in maniera più efficiente — qualcosa di (addirittura) migliore.

Da qui la decisione di rilanciare l’investimento in tecnologia al servizio del marketing (da qui il Martech) creando una nuova espansione dentro a Webranking, vicino a un mercato del lavoro e della conoscenza (leggi: università e aziende) che abbiamo visto a Cagliari. Ah, che per noi vecchi è la città dove è nata Internet in Italia nei primi anni ‘90.

Le posizioni aperte

Sono aperte le prime due selezioni per i primi webrankers in terra sarda. Siamo pronti per essere up’n’running fra un paio di mesi.
I primi profili sono coder/programmatori in ambito web (o web developer). Il resto delle professionalità saranno integrate passo passo in seguito, andando a consolidare una sede che immaginiamo possa crescere tanto nei prossimi anni.

Webranking: siamo una one-company, vieni a lavorare con noi?

Last but definitely not least: abbiamo sempre creduto in un approccio one-company dove i team fossero coesi per quanto distribuiti geograficamente. Stimolare e ottenere un senso di appartenenza comune, lavorando insieme sugli stessi progetti.

Abbiamo l’ambizione di costruire ambienti organizzativi sempre migliori, focalizzandoci sul benessere delle persone che lavorano in Webranking. Vogliamo ricreare tutto questo anche a Cagliari. Anzi, molto meglio: vogliamo coinvolgere i nuovi colleghi nel dare un contributo a una cultura complessiva che possa ancora migliorare.

Se conosci qualcuno interessato ti sarei grato se volessi girargli queste righe, più che le sole posizioni aperte. Imho, capire le motivazioni e la visione di un’azienda è determinante nella scelta di un nuovo posto di lavoro.
Che ne dici?

Questo articolo è stato scritto da Nereo Sciutto, CEO & Co-Founder di Webranking.

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